Biografia Antonio Simon Mossa
1916 – nasce a Padova, il 22 novembre, da Italo Simon e Annetta Mossa nota Anita.
1926 – la famiglia si trasferisce a Pisa; durante gli anni del liceo e dell’Università si dedica alla musica (suona il bandoneon, il piano, la chitarra e la tromba), con alcuni amici forma un piccolo gruppo musicale, compone brani musicali e studia il canto sardo.
1935 - si iscrive alla facoltà di Architettura dell’Università di Roma; successivamente si trasferisce a Firenze, (sempre in architettura).
1939 – con Fiorenzo Serra, frequenta il CineGuf di Firenze; insieme scrivono il loro primo soggetto cinematografico, “L’Armata Grigia”. Inizia la stesura del saggio di teoria del cinema “Prassi e Cinema”.
1940 – Scrive la sceneggiatura completa (musiche comprese) del film “Vento di Terra”. Sempre con Fiorenzo Serra, ed in collaborazione con Luca Pinna, scrive il soggetto cinematografico “la barca sul fiume”. Ottiene il premio di Littore ai Littoriali dell’Arte e della Cultura, tenutisi a Bologna, per il soggetto cinematografico “Vento di Terra”, ambientato ad Alghero.
1941 – consegue la laurea in architettura con una tesi dal titolo “Un progetto di villaggio rurale nella zona di Ottava in Sardegna”.
1941 – arruolato come fante nell’ 83° Fanteria Pistoia, viene successivamente trasferito a Caserta presso la scuola A.U.C. di fanteria del Regio Esercito.
1942 – durante una licenza straordinaria di 180 giorni lavora a Cinecittà quale aiuto regista di Augusto Genina nel film “Bengasi” e con Harry Hasso nel film “La donna del peccato”. Successivamente viene aggregato al CineReparto Speciale. Nel dicembre dello stesso anno giunge in Corsica assumendo la mansione di cineoperatore di guerra.
1943 – Gira, in qualità di aiuto regista di Baccio Bandini, il film “Corsica”. Rientrato a Roma, presso il nucleo cinematografico Luce, collabora alle riprese del primo bombardamento di Roma (San Lorenzo). Il 7 settembre sbarca in Sardegna a Santa Teresa.
Nello stesso anno si iscrive al Partito Sardo D’Azione.
Dal 1944 al 1945 - Nella Sardegna liberata, insieme all’amico Antonio Santoni Rugiu, dirige la redazione sassarese di Radio Sardegna inviando, alla sede centrale di Cagliari, notiziari locali, critiche d’arte e riduzioni radiofoniche di testi teatrali.
Dal 1945 al 1946 – con un gruppo di audaci soci, coltiva il sogno di creare la prima casa di produzione cinematografica sarda, la “Sardinia Pictures”.
1946 – si sposa con Rina Altea, dalla quale avrà cinque figli: Italo, Pepita, Annamaria, Juliana e Pietro.
Inizia la carriera di libero professionista.
1947 – abbandona il PSD’AZ.
Dal 1947 al 1948 – dietro incarico del regista Augusto Genina, suo vecchio maestro, svolge ricerche accurate sul processo “Corraine”, per un film che non si realizzerà.
1950 – cura, con l’architetto Vico Mossa, l’allestimento della I° Mostra Regionale dell’Artigianato” tenutasi a Sassari.
1952 – riceve, dall’Ente Provinciale del Turismo di Nuoro, l’incarico della progettazione del Museo del Costume.
1954 - Suggerisce a Baccio Bandini (diventato produttore cinematografico) un itinerario in Sardegna per i sopralluoghi del film “Proibito” che verrà diretto da Mario Monicelli.
1958 – in Argentina vince un premio letterario ai “Jocs Florals de la Llengua Catalana”, con una poesia dal titolo “Passa lo vent i riu”.
1959 – organizza e realizza un corso per la divulgazione e l’apprendimento della variante algherese della lingua catalana, “L’Escoleta del bon pescador”.
1960 – con la collaborazione di alcuni intellettuali Catalani e Algheresi, organizza il viaggio del “Retrobament de l’Alguer”. Evento che ufficializza la ripresa dei rapporti culturali tra la Sardegna (Alghero) e la Catalogna.
1961 – diventa presidente del Centre d’Estudis Algueresos (incarico che terrà sino all’anno della sua morte) e organizza la prima edizione dei Jocs Florals ad Alghero. Rientra nel PSD’AZ come leader della corrente indipendentista.
1962 – Entra nella giuria del premio Ozieri di Letteratura Sarda, creando la sezione di poesia algherese.
Dal 1962 al 1969 con gli architetti Jacque Cuelle, Raymond Martin, Michele e Giancarlo Busiri Vici e Luigi Vietti farà parte del consorzio della Costa Smeralda
1964 – insieme ad Antonino Cambule, Ferruccio Oggiano e Zampa Marras fonda il Movimentu Indipendentista Rivolutzionariu Sardu.
Si candida alle elezioni del Consiglio Provinciale di Sassari.
1966 – viene eletto consigliere del Comune di Porto Torres.
1966 – fonda il gruppo Sardegna Libera. Inizia la traduzione dei vangeli sinottici che lascerà incompiuta (Matteo, Marco e Luca fino al capitolo XIII).
1971 – muore il 14 luglio a soli 54 anni.